domenica 28 maggio 2017

Altri me

Tra le vite parallele troverai culi che ti ho mostrato, giochi di parole deboli e scurrilità, ambiguità forzose, tende da circo accademico, voi piccole scimmie curiose, il dio di Antonella rinnegato, tradimenti e uno su tutti, sangue e soccorsi con scarsità di uomini di combattenti e di neutrali in posizioni apparentemente inconciliabili, il centro della bocca di Anna Maria, tribunali supremi di guerra chiusi, colpi di scena deboli, passaggi criptici e il non può essere. Il pazzo furbo a volte defilato. Dolore e sconfitta. Nessuna redenzione.
Nessun finale. Ancora torturano animali.
Tra le intercapedini delle porte, prima o poi.

E tu, dov'eri? Dove sei?

lunedì 15 maggio 2017

Pensieri con dedica

E poi ci sono lettere che ho spedito con parole che non ricordo, e abitudini che ho perso, e forti sentimenti che non provo più, e modi di dire che ho smesso di usare, e speranze che vorrei ancora avere, e sorrisi ormai troppo timidi, e questa fitta trama di persone che somigliano a un qualche mio ricordo, custodi distratti di pensieri con dedica, lì fuori, da qualche parte.

sabato 13 maggio 2017

Risposte consuete

"Non parlare, parlami di te" a me, che di domande consuete non ne ho fatte mai e, anzi, qualche volta sono stato anche punito per l'imbarazzo suscitato dal mio ardire. Chiedevo per capire, ed ero giovane e irrequieto. Dopo qualche intuizione, chiedevo per irridere, ed ero giovane e insolente. Ora non chiedo più, ma non ho smesso nè di ascoltare nè di essere giovane, irrequieto e insolente.
Ma di cosa parli? Parli di te? In questo gioco di rimandi, non restituirmi le scorie di ciò che ti ha reso così.
Non ho smesso di ascoltare ma sento soltanto un rumore distante.
Non parlare, parlami del perché.